martedì 15 aprile 2014

L’esplosione della primavera - poesie a cura dei ragazzi della 1°B a.s. 2013-2014

L’esplosione della primavera

Lavoro svolto nell’ a.s. 2013-2014 dagli alunni della classe 1°B


Letizia Albertini:
Amo la primavera, la amo con il suo tepore, con la sua miriade di alberi in fiore, con le sue margherite nel mio giardino. In primavera si risvegliano gli animali, le piante e anche il sole. Tutti rinasciamo in primavera; abbiamo più tempo per divertirci, abbiamo più tempo da dedicare all’amicizia e all’amore. Non c’è più la voglia di rimanere nei salotti, anche i computer si accendono di meno. Il vento leggero porta in casa, la mattina, l’odore delle primule che stanno sbocciando in giardino; mi sveglio con il sole che nuota negli occhi e con il cinguettio del passerotto che non vedo dal marzo scorso. Tutto sembra più chiaro e più vivo, anche la brezza mattutina che mi abbraccia quando esco di casa. Vado a scuola e spio dalla finestra quel mondo colorato dal sole, che mi abbaglia, e allora sono costretta ad ascoltare la Prof. di Matematica. Torno a casa con un sorriso sul viso, perché è impossibile essere tristi il 21 marzo, quando la primavera ci dà il buongiorno.



Numan Amin:
Primavera è sinonimo di rinascita, serenità, vivacità.
Essa suscita in me allegria. Invoglia a passare il tempo all’aperto. Tutti la aspettano con ansia: gli animali, gli alberi e anche gli uomini.
Gli animali escono dalle loro tane dopo un lungo tempo e iniziano a correre felicemente. Gli alberi fioriscono pronti a dare dei frutti golosissimi, alimentati da un sole splendente.
I giardini delle case iniziano a riempirsi di fiori bellissimi.
Si diffondono nell’aria diversi profumi e i bambini giocano a palla ridendo e scherzando.
Tra i fiori volano, saltando tantissimi insetti; danzano nell’aria coloratissime farfalle, ronzano tra i fiori le api, volano leggere le libellule e saltano felici le cicale cantando.
Sfrecciano e cinguettano nel cielo stormi di uccelli.
La primavera è la stagione più bella che ci sia ed è la mia preferita. 

Giulia Bartoletti:
Eccola, è arrivata,
La Primavera è sbocciata!
Caldo, sole e canti di usignoli,
Si uniscono agli alberi ornati di fiori!
Le margherite primeggiano nei prati, ormai tutti gli alberi sono colorati.
Primavera cara mia,
Resta qui a farci compagnia!



Giulia Bartoletti:
La Primavera, non è solo una stagione in cui gli alberi fioriscono, le rondini affondano il cielo e il clima diventa più caldo, è anche un periodo nel quale la gente è più serena.
I ragazzi, felici, escono assieme agli amici;
Sbocciano gli amori, si indossano le magliette con le maniche corte, insomma è un periodo di totale felicità.
Ciò che piace di più della primavera ai ragazzi, oltre alle passeggiate con gli amici, è che questa stagione preannuncia la fine dell’anno scolastico.
Cara Primavera, ti rivolgo una preghiera: concedici sempre fiori colorati, colma i nostri cuori con il tepore dei raggi del sole e rimani in nostra compagnia.



Elena Blaga:
L’inverno è come una pausa malinconica da cui la primavera ci risveglia dolcemente con splendidi colori e profumi meravigliosi.
La primavera è la dolce brezza che mi accarezza il viso quando, con mio fratello, dondolo sull’altalena in giardino, il pomeriggio di domenica.
La primavera è il cielo così azzurro che mi fa venir voglia di volare libera come gli uccellini nel cielo.
Per me la primavera è armonia.




Sara Filoni:
La primavera è colori, profumi e sensazioni che brillano nei nostri cuori. Di prima mattina vedere il sole che entra dalle persiane e sentire il canto degli uccellini è una marcia in più per iniziare la giornata in modo positivo. Anche per i nostri occhi è un vero piacere: finalmente, dopo i freddi e cupi colori dell'inverno, la fantasia dei colori primaverili porta gioia e felicità. Ma oltre questo la primavera è anche la stagione dei sentimenti, tutti siamo più disposti a volerci bene e siamo un po' più aperti all'amore.


Aurora Monarca:
Erano le 7.00 di un venerdì di Marzo e, costretta dal suono insistente della sveglia, mi alzai dal soffice del letto. Andai in cucina per cercare qualcosa di buono da mangiare e, mentre camminavo, mi andò lo sguardo fuori dalla finestra. Vidi il pesco fiorito, gli alberi verdi e il sole che si faceva largo tra le nuvole per diffondere il chiarore del mattino. Mi avvicinai al vetro per osservare meglio quella bellezza inspiegabile e subito mi resi conto che la primavera era arrivata. Stava risvegliando in me un sentimento di felicità, di allegria, di gioia; ma allo stesso tempo mi metteva un po’ di sonnolenza. Quel pensiero felice mi condusse subito a pensare alle lunghe passeggiate sui prati pieni di margherite, le chiacchierate di pomeriggio, le corse, le sudate, gli animali che escono dal letargo e la natura rifiorita. Tutto ciò mi dava un senso di libertà, di spensieratezza e anche di rilassamento. Guardando fuori dalla finestra, non potevo evitare il ricordo della scorsa Primavera, fu una tra le più belle; il pesco mi ricondusse a pensare alle arrampicate che ci facevamo sugli alberi con il mio migliore amico; i fiori con quel loro candido e fresco profumo mi riportavano all’odore dei candidi abbracci che ci davamo e quei colori così accesi mi riaccompagnavano a riflettere sulla nostra ammirabile amicizia. E fu così che mi persi nel ricordare le nostre avventure. Osservavo quei colori, quelle piante così fiorite, gli uccelli svolazzare per il cielo sereno e già sentivo avvolgermi dal profumo dei fiori. Ormai l’Inverno era finito e il freddo, il gelo e le nebbie se ne erano andati; era arrivata la stagione degli amori, degli abbracci caldi, delle serate per le vie del paese. Improvvisamente mi accorsi che stavo facendo tardi per andare a scuola, mi ero incantata davanti a tanta bellezza ed ora non mi rimaneva che sbrigarmi e godermi il più possibile questi tre mesi.

Maria Musto:
Lieve, come una ballerina che danza sulle punte giunge la primavera e porta con sé la rinascita della natura.
I piccoli boccioli si trasformano in mille fiori profumati, i prati si tingono di candide margherite.
Nel piacevole tepore dell’aria si sente il cinguettio degli uccelli nascosti tra i fitti rami, il lieve ronzio delle api in cerca del polline e dai parchi festosi giungono le voci giocose dei ragazzi.
Tutto sembra invitarci ad uscire dal letargo invernale per condividere le giornate che si allungano e riscoprire il piacere di stare all’aria aperta.










Armando Perugini:
La primavera è arrivata, delle stagioni la più allegra e colorata,
la più gioiosa e profumata e certamente la più amata.
La sua policromia fa crescere nel mio animo euforia
E, nel pensiero di chi scrive, ogni più bella e memorabile poesia.
Durante il dì è fresca e soleggiata
E, con animo lieto, regala un sorriso anche alla persona più amareggiata: quando giunge la notte permette una splendida e tranquilla dormita, decorata da dolci sogni e dagli incubi totalmente ripulita.
I parchi sono colmi di fiori,
Le campagne sono ricche e prospere come forzieri di tesori
E nella più movimentata e caotica città, ognuno può gustare
in un verde spazio ciò che questa stagione ha da mostrare.
La primavera, con l’aura positiva e la limpida atmosfera,
delle quattro stagioni rimane in assoluto la più fiera.




Alessandro Romano:
Il Soave canto dei fringuelli
Si mischia al dolce profumo dei fiori,
Mentre comincian a migrar gli uccelli
Arriva la primavera, la stagion dei colori!

Dopo l’inverno che rattrista
C’è lei, con una sinfonia mista
Di colori e di suoni;
è la più allegra delle stagioni!

Ma primavera, cara mia,
Di una cosa ti devo accusare
E non parlo dell’arrivo delle zanzare
Ma del polline che causa grave allergia!







Brunella Sepe:
Il ventuno marzo giunge finalmente la primavera, forse la stagione più attesa che non riscalda solo le gemme dopo il lungo torpore invernale, ma anche il cuore degli uomini. I raggi del sole sembrano sciogliere il ghiaccio che attanaglia le corde vocali degli uccelli multicolore, i petali prendono il posto della trasparente brina facendo respirare l'erba splendente. Le giornate diventano più lunghe e il sole fa capolino da ogni finestra, illuminando gli animi anche di chi lo osserva dietro un vetro spesso. Nuovi attesi quanto inaspettati suoni invadono i timpani. Le strade si tingono di nuovi accesi colori, la piacevole brezza ricomincia ad accarezzare i boccioli. La vita si appresta a ricominciare come se seguisse un orologio immaginario, la luce infonde nuova speranza e scioglie il gelo dai cuori.




Omar Taha:
La primavera inizia il 21 marzo e finisce l’inverno: ora non ci sono più le nere nuvole e le tenebrose nebbie.
Il sole risplende nel cielo azzurro, e siamo tutti più felici.
La natura sboccia e fiorisce e il verde degli alberi risplende come lo smeraldo, i prati sono tappeti bianchi, le margherite, che ormai sono sbocciate, ospitano moltissime varietà di farfalle coloratissime, api che succhiano il nettare dai fiori, formiche che escono dai rifugi e vanno in cerca di briciole che, magari, sono cadute dai becchi di uccellini che finalmente anche essi sono usciti dai propri nidi e svolazzano di qua e di là cinguettando con immensa gioia.
Anche gli animali selvatici hanno sentito l’arrivo della primavera e sono usciti dal lungo letargo.
Anche gli uomini risentono l’arrivo della primavera: siamo tutti più felici in attesa dello scampanio della Pasqua che porta con sé non solo la gioia della resurrezione, ma anche le belle vacanze.




Cristopher Torres:
Un sole illumina il mio dì
Un sole illumina il tuo martedì
Un sole illumina la tua settimana
Questo sole illumina la nostra primavera appena nata.

Un’esplosione di colori e melodie
E in questo stupendo giorno: “carpe diem”.
Questa stupenda primavera che illumina il cammin di nostra vita
Ci rallegra e ci grazia questa cara primavera che di tutti noi è già amica.

Te lo dico forte e chiaro
Forse con un tono un po’ amaro
Che un dì ti saluterò con molto affanno

Ma non ti preoccupare amica mia: non è un addio, bensì un arrivederci al prossimo anno.

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