Nel Governo
del bastone e della carota, ci troviamo a dover coprire qualcosa come 2488
miliardi di dollari e spiccioli. Quindi zac zac! Iniziano i tagli! Ovviamente
non i saldi al negozio, a quelli parteciperemmo più volentieri...
Ipotesi: tagliamo sulla scuola una cifruncola, qualcosa come 184 milioni. Or
bene, Mr Profumo, come possiamo fare? Aumentando le ore frontali d'insegnamento
da 18 a 24 settimanali(circa 75 minuti al giorno): ciò è previsto dal contratto
di ogni insegnante? Sì. Ma era previsto a costo zero, cioè fare 24 ore con lo
stesso stipendio delle 18? La risposta è ovviamente no. “Dobbiamo adeguarci
agli standard europei”.... Peccato che in Europa le ore frontali sono 16 e le
altre sono di ricevimento, studio e ricerca: coprono anche tutto il lavoro che
ogni professore fa prima e dopo la lezione. Non solo: gli stipendi saranno
bloccati fino a data da definirsi: momentaneamente bloccati
gli scatti di anzianità, nonché da più di tre anni il rinnovo del contratto di
lavoro. E ancora:
le 6 ore in più per professore verranno prese dalle ore fino ad ora occupate
dai precari, che perderanno ovviamente il lavoro. Avrei ora una domanda... ma
il concorso per entrare di ruolo che è in corso... insomma, qualcuno dovrà pur
vincerlo! E che ruolo gli verrà dato, se così si tagliano tutti i contratti a
tempo determinato per dare ore ai docenti già di ruolo? E ancora: rivoluzione
della ricerca pubblica. Dodici enti di ricerca soppressi e riuniti in un'unica
sede: taglio dei costi ma stesso personale(così almeno promettono), su modello
tedesco. E poi basta ai diplomifici: se ci si vuole trasferire in una scuola
paritaria bisognerà seguire una prassi ben più rigida.
Abbiamo parlato del bastone, e quale sarebbe la carota? 45 giorni totali di
ferie certe (aumentate di 10-15 giorni).
Caspita, Mister, l'avevi detto che l'Italia era Paese più da bastone che da
carota... però non credi di che invece di incitare o educare stai spaccando i
fianchi a questo povero “animale”? Il partoriente dei tuoi successori? E poi,
veramente, povero: perchè tagliando tagliando non ci sono soldi per le
supplenze, e quelli del POF sono congelati. Nessun progetto, nessun sussidio,
nada de nada.
E a cosa hanno portato le nostre manifestazioni? A far ritirare al
sottosegretario la proposta delle 24 ore(bocciate anche dalla Commissione
Cultura). E allora arriva Di Pietro consigliando l'interruzione del concorso,
inutile. Ormai situazione 24 ore accantonata.
E ora? Ora cerchiamo nuove risorse per accontentare la Spending Review. Legge
di Stabilità... Che rende instabile qualunque vita tocchi.
A proposito, nel frattempo stanno decidendo di togliere il FIS dagli stipendi
dei professori: specifica voce per retribuire i ruoli come coordinatori di
classe etc. E’ tutto in discussione: intanto siamo senza fondi per il POF.
giovedì 29 novembre 2012
ZAC ZAC ZAC... Taglia qui!
Flavia Lamagna
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